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Che cos’è il Baader-Meinhof?

Solo poche persone sono già a conoscenza di questo tipo di fenomeno, le altre restanti invece non ne hanno mai sentito parlare.


 

Si tratta di una distorsione cognitiva seducente. Il fenomeno del Baader-Meinhof non è altro che l’impressione soggettiva che suscita un certo nuovo argomento apparendo improvvisamente ovunque. Essendo questa una spiegazione in termini psicologici troppo complicata e difficilmente comprensibile illustreremo il fenomeno attraverso dei banalissimi esempi riguardanti la vita di tutti i giorni: non ti è mai capitato, per esempio, di acquistare un capo d’abbigliamento molto inusuale per poi improvvisamente notare che anche molte altre persone ne fanno uso? Oppure di organizzarti con degli amici per andare ad un evento e subito nei giorni successivi scoprire che molti altri ci andranno? O magari attraverso varie coincidenze ti imbatti in una canzone poco recente e sconosciuta del tuo artista preferito e, dopo un primo momento di orgoglio per la scoperta appena fatta, noti che la canzone viene costantemente fatta ascoltare alla radio. Il fenomeno, come già detto, descrive un pregiudizio cognitivo: qualcosa che abbiamo percepito per la prima volta ora ci sembra comune. Il nostro cervello ha infatti la capacità di riconoscere ciò che già conosciamo e a cui, di conseguenza, sappiamo dare una spiegazione. Innumerevoli impressioni ci colpiscono ogni giorno e tutto ciò che per il nostro cervello sembra troppo poco importante viene filtrato. Solo le piccole cose che sono rilevanti per noi penetrano nella nostra coscienza. Il fenomeno Baader-Meinhof consiste in due processi: la fase dell’attenzione selettiva e l’errore di conferma. Nella fase di attenzione selettiva ci si accorge per la prima volta di qualcosa e, qualunque sia stato il fattore scatenante, questa cosa improvvisamente acquista importanza e quindi viene portato alla coscienza dando l’impressione di incontrarlo costantemente. E ora arriviamo al secondo processo: l’errore di conferma. Dato che ora abbiamo l’impressione di essere costantemente confrontati con il nuovo argomento, lo generalizziamo in “sempre” e “ovunque”. Il termine “fenomeno Baader-Meinhof” è stato coniato da un lettore della St. Paul Pioneer Press nel 1994, mentre nel 2006 il linguista Arnold Zwicky ha coniato il termine “illusione di frequenza” per il fenomeno Baader-Meinhof.

Detto tutto ciò, noi redazione crediamo di poter indivinare quale sia il pensiero costante e dominante di tutti i nostri lettori in questi giorni...inizia per ...C... Chi indovina?

 

Francesca Perrone e Alessandro Guadagna

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