Il caso degli hikikomori in Italia e nel mondo.
Il termine hikikomori significa letteralmente: “stare in disparte”. Gli hikikomori sono persone che decidono di isolarsi per evadere dalla vita reale, per un periodo di tempo che va da pochi mesi a qualche anno. Chiusi nella loro stanza, giocano ai videogiochi, passando tutto il loro tempo on line, comunicando con ragazzi di tutto il mondo solo tramite chat; il contatto con il mondo esterno è totalmente escluso dalle loro vite ed un eventuale reinserimento nella società appare molto complicato. Il fenomeno è largamente diffuso in Giappone, dove si contano più di 500.000 casi. Le persone coinvolte in questo disturbo sono principalmente giovani tra i 14 e i 30 anni, generalmente di sesso maschile, ma non sono escluse le ragazze.
MA QUALI SONO LE CAUSE CHE PORTANO AL TOTALE ISOLAMENTO ?
CARATTERIALI : gli hikikomori sono spesso adolescenti introversi, sensibili e con un elevato quoziente intellettivo. Non riescono a gestire le loro emozioni e ad affrontare le delusione della vita.
FAMILIARI : patiscono l'assenza delle figure genitoriali o sono soffocati da un rapporto morboso con loro ed è per questo che rifiutano ogni tipo di aiuto.
SCOLASTICHE : hanno subito atti di bullismo
Tali esperienze negative hanno spesso generato in loro una visione negativa della società.
Sono stati documentati numerosi casi di hikikomori in Austria, India, USA, Corea, Thailandia, ma questo problema comincia a farsi sentire anche in Europa, Italia inclusa.
HIKIKOMORI IN ITALIA
Il fenomeno infatti si è diffuso anche nel nostro paese, dove abbiamo all'incirca tra i 20.000 e i 30.000 casi certificati. La reclusione è simile a quella degli hikikomori giapponesi, stesse caratteristiche ed interessi analoghi. Il fondatore dell'associazione “Hikikomori Italia” Marco Crepaldi, ha affermato che il numero di genitori italiani che chiedono aiuto al centro è in crescita.
MA COME AIUTARE REALMENTE I RAGAZZI?
Il primo passo per iniziare ad instaurare un rapporto con i ragazzi è una chat denominata “Hikikomori under 25”, dove inizialmente si discute di videogiochi ed interessi legati al vasto mondo di internet, per finire con lo scambio di vere e proprie testimonianze che spiegano i motivi della reclusione degli hikikomori che vi aderiscono, creando dei primi veri legami tra le fila di questo mondo virtuale.
Per affrontare il fenomeno degli Hikikomori è quindi importante conoscerlo. Per questo motivo vi segnaliamo il sito www.hikikomoriitalia.it per saperne di più.
Aurora Galletta e Giulia Provenzano
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