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Immagine del redattoreErasmondo

Dark-Recensione

“Noi siamo convinti che il tempo sia qualcosa di lineare, qualcosa che procede in eterno e in maniera del tutto uniforme, qualcosa di infinito...

"In realtà la distinzione tra passato, presente e futuro non è nient'altro che un'illusione.”



 

TRAMA


È il 21 giugno 2019 a Winden, cittadina che nasconde grandi segreti, tra una piccola popolazione ignara di come siano manipolati.

Tra le mura di una casa in questa strana città , Michael Kahnwald si suicida, lasciando la sua famiglia tra i dubbi ed il dolore.

La madre Ines nasconde una lettera scritta da suo figlio Michael , dove le ordina di non aprirla prima del 4 novembre 2019.

Dopo questo tragico avvenimento, iniziano misteriosamente a scomparire alcuni ragazzi, provocando preoccupazione tra i residenti.

Un gruppo di adolescenti della cittadina, tra cui Jonas, figlio di Michael, si reca nel bosco, dove vi sono diverse grotte con lo scopo di recuperare una grossa quantità di stupefacenti nascosta in quel luogo.

Qui sentono una serie ininterrotta di rumori angoscianti che mettono in fuga i ragazzi. Solo dopo essere fuggiti si accorgono che Mikkel Nielsen, figlio di Ulrich, un poliziotto della città, che era con loro è sparito.


PERCHÈ GUARDARE DARK?


L'ambientazione, dai toni scuri e poco nitidi, rende questa serie tv unica nel suo genere.

Con una trama fitta di misteri e segreti, non permette allo spettatore di fermarsi dal guardarla, alla fine di ogni puntata si creano situazioni che ti inducono a continuarla.

Essa prova a dare una risposta alle fondamentali domande del genere umano: Il tempo è lineare? Le nostre scelte condizionano il futuro?

In questa serie siamo continuamente al bivio tra il mondo della fantascienza ed il mondo reale.

Gli argomenti trattati sono molto maturi e non frivoli e lasciano spazio alla comprensione più profonda della realtà degli adulti.


LA NOSTRA OPINIONE


La nostra opinione riguardo questa serie è positiva: niente è lasciato al caso, tutto è collegato tramite un sottilissimo filo logico che ci incolla allo schermo e ci trasporta nella storia, all'interno della città con i suoi enigmi e stranezze, dove i personaggi viaggiano tra passato, presente e futuro.


Se vi dicessimo: “ Sic mundus, creatus est”...

A che cosa pensereste?

 

Giulia Provenzano e Aurora Galletta


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