Alcuni studenti del nostro istituto quest’anno hanno vinto diversi premi, come la vittoria nel contest territoriale di fotografia per la partecipazione alla 104a edizione del Giro d’Italia nella tappa di domenica 9 Maggio, a Stupinigi.
La redazione di Erasmondo ha voluto intervistare Carola Maiocco, la vincitrice della gara fotografica.
Carola che emozioni vuoi trasmettere con la tua foto? come è nata?
Nella foto che ho utilizzato per partecipare al concorso, dove ho inquadrato Stupinigi, in primo piano si vede la striscia di una bici che passa, e con quest’immagine volevo rappresentare il mistero della città, perché non si riesce a vedere il ciclista ma solo una striscia e credo che ognuno possa interpretarla con un proprio modo.
C'era un tema? E quante gare hai fatto?
Il tema principale era l’ambiente, i monumenti, il paesaggio di Torino e la bicicletta.
Un altro tema era l’attesa del Giro d'Italia. Ci sono stati concorsi interni alla scuola, provinciali, e infine nazionale con tutti i vincitori, che poi sarebbero andati a fare le foto nelle varie tappe del giro d’Italia.
Sei appassionata di ciclismo?
No, però non mi ha fermata dal partecipare a questo concorso. Infatti non conosco niente di ciclismo, ma della fotografia sì.
Vorresti diventare una fotografa?
Si, è un hobby che mi piace molto e per questo vorrei coltivarlo nel tempo; però non sono sicura se trasformarlo in un lavoro perché ho paura del futuro e perchè ho tanti hobby.
Ti aspettavi di vincere?
No, perché non sono una fotografa che ha molta tecnica e non utilizzo dei programmi specifici per editare le foto che scatto. Ma credo che in questo concorso abbiano aiutato molto la creatività e l’arte.
Come ti senti dopo aver vinto? E quali sono state le tue emozioni quando hai collaborato con giornalisti e fotografi
conosciuti?
Senza parole, per lo stupore della vittoria e grata per tutto. Per quanto riguarda le emozioni che ho provato con giornalisti e fotografi conosciuti lì ero spaventata, perchè era pieno di fotografi professionisti ovunque mi girassi, che avevano tantissime macchine fotografiche (enormi) con sé, ed in confronto a loro mi sentivo molto piccola con il mio (minuscolo) dispositivo; ma ero anche felice di essere finalmente lì. E’ stato anche divertente fare foto a persone che non conoscevo incontrando nuove persone.
Cosa ne pensa la tua famiglia?
Mi ha aiutato in tutto portandomi da una parte all’altra di Torino per fare le foto, inoltre il ciclista nella foto vincitrice è mio padre.
Anche i miei nonni mi hanno aiutato dandomi consigli per quanto riguarda l’utilizzo delle varie tecniche; ed è grazie a loro che ho questa passione e ho tante foto di tutto il mondo, perché mio nonno, quando era in vita, girava il mondo per scattare foto ai vari paesaggi e alle varie civiltà.
Rifaresti il concorso? Perché?
Si perché mi sono divertita, e credo che parteciperò ad altri concorsi.
-Carola Maiocco
Ci è piaciuto molto il suo modo di fare le foto, perciò vi alleghiamo altre sue foto sull’attesa del Giro:
Kommentarer