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Le sfide della GENERAZIONE Z tra disagio e tecnologia

  • Immagine del redattore: Erasmondo
    Erasmondo
  • 29 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

La generazione Z è composta da persone principalmente nate tra il 1997 e il 2012, che si trovano ad affrontare sfide quasi tutti i giorni. Queste sfide possono comprendere: salute mentale, isolamento sociale, abbandono scolastico e la paura di cosa il futuro ci possa riservare. 


In Italia molti adolescenti provano quotidianamente un forte senso d’ansia. Le cause possono essere innumerevoli ma le principali sono il bullismo, la paura di essere giudicati e non accettati, un senso di malessere in famiglia e a scuola. Nelle scuole sono presenti  casi di bullismo che molte volte persistono negli anni e questo fenomeno porta all’isolamento sociale e una cattiva salute mentale. Delle volte questi casi si possono anche creare attraverso i social media. Per esempio il cyberbullismo attraverso i commenti di un post o di un video. 




L’abbandono del percorso scolastico negli istituti italiani è molto frequente. Le cause principali sono diverse: bullismo, trovarsi male nella classe che frequentiamo, disaccordi con i docenti ma a volte mancata volontà da parte degli studenti.


I social media influenzano la percezione che i giovani hanno di sé stessi. L’esposizione continua a certi contenuti su internet come video che esaltano l’apparire può generare insicurezza, ansia e senso di inadeguatezza. Molti ragazzi sognano di costruire una carriera stabile facendo poco sforzo, ma la realtà del mondo del lavoro spesso si presenta in maniera incerta. La difficoltà di trovare un impiego adeguato e i bassi salari alimentano la paura di non riuscire a realizzarsi o a raggiungere l'indipendenza economica. 


Molti giovani utilizzano in maniera eccessiva lo smartphone e i videogiochi, e questa abitudine ormai consolidata può portare a una riduzione dei rapporti faccia a faccia, e come conseguenza la perdita di abilità sociali e aumento della solitudine.   


A cura di Di Meo Michelle e Luca Nuñez del Castillo


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