Il mondo dei ragazzi non è facile;soprattutto nella società in cui ci ritroviamo, è difficile capirci: abbiamo tanti pensieri sul nostro futuro, su cosa ci aspetta ma soprattutto ci ritroviamo molte volte ad essere giudicati sul colore della nostra pelle, la religione, l'orientamento sessuale, le nostre piccole imperfezioni che però ci rendono unici.
È davvero così complicato essere adolescenti?
Sì, lo è, e credo che ognuno di noi dovrebbe contribuire a rendere questa età la più bella della nostra vita. Alcune volte, però, arrivano delle grosse soddisfazioni: è questo il caso della studentessa della classe 3L, Alesia Trandafir. Qui di seguito troviamo un’intervista dedicata tutta a lei e alla sua vittoria nel disegno, avvenuta in occasione di un concorso nazionale indetto dal Liceo Artistico Passoni di Torino.
1) Com'è arrivata l'ispirazione per il disegno? Stavo buttando giù dalle idee su come volessi realizzare il disegno e per questo in particolare avevo l'idea dell'acqua che rappresenta la mente umana ed i vestiti sotto l'acqua che danno l'effetto di movimento
2) Ti aspettavi di vincere? Quali emozioni hai provato quando te l'hanno detto?
Sinceramente pensavo che avessero sbagliato persona e ancora adesso non ci credo ma sono contenta che le altre persone siano riuscite ad andare oltre ad un semplice disegno
3) Che sensazioni provi quando disegni?
All'inizio sono ispirata, invogliata a creare un qualcosa di realistico per gli occhi e fantastico per la mente ma, col passare del tempo inizio a stancarmi ed è lì che provo delusione verso i miei disegni, perché poi faccio fatica a realizzare il disegno com'è nella mia mente; così inizio a fare" freestyle" buttando giù qualsiasi cosa che mi passi per la testa.
4) Sei molto autocritica quando crei qualcosa oppure sei sempre sicura di ciò che fai?
Sì, sono molto autocritica ma poi mi rendo conto che è sbagliato esserlo troppo.
5) Prima di consegnare il disegno eri sicura, da quest'esperienza cosa imparato? Secondo te è importante lottare per i propri sogni? Qual è il tuo, se ce l'hai?
Ho imparato che nella vita anche se ti arrendi ci sarà qualcun altro che apprezzerà e giudicherà con occhi sinceri ciò che fai. E proprio per questo bisogna finire ciò che si inizia.
Secondo me l'importante è lottare per i propri sogni e bisogna crederci perché una volta realizzati proverei soddisfazione nonostante tutti gli sforzi.
Non ho molti sogni, ma quello che più desidero è felicità e tranquillità nella mia vita
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